martedì 27 marzo 2012

Cognomi



Al signor I., persona umile ed onesta, un bel po' di tempo fa, in un quartiere di Reggio, rubarono la macchina, con dentro pane, provola e pochi soldi. La ritrovarono tre mesi dopo, senza pane e provola, ma con dentro i soldi, in un altro quartiere, davanti ad una caserma. Quando, avvertito al telefono, andò a riprenderla, il maresciallo squadrò la sua carta d’identità, e, con tono che sottolineava le parole, commentò: “Ah, che cognome che portate…”. Il signor I. rispose, calmo: “Anche quello che ha fatto l’altro giorno quella rapina a Nord ha il vostro cognome; non è che è un vostro cugino, un vostro parente? Quanto a me, perché non mi chiedete di mio nipote l’ingegnere e di quell’altro professore?”.
Come anche la cronaca attualmente in primo piano suggerisce, sarebbe, forse, il momento di affrontare, in Calabria, una seria discussione anche sul nodo “parentele”.
Perché – in relazioni familiari così vaste e ramificate come quelle di certi nostri paesi, dove quasi tutti, se non direttamente imparentati tra di loro, possono essere… parenti di altri parenti – non ci si può proprio stupire se il tal dei tali, galantuomo (o gentildonna) a 360 gradi, abbia un tal o talaltro, zio, cognato, cugino – talvolta, peraltro, mai conosciuto e/o non frequentato – con questa o quella implicazione illegale. Senza voler scomodare i principi del Diritto in base a cui ognuno, giustamente, è responsabile dei suoi atti, ci si può rifare a quella saggezza popolare e contadina che riconosceva: “Tutti ‘i ‘na ventra, non tutti i ‘na menti” (perché nascere da una stessa madre non rende i fratelli sempre uguali nel loro modo di pensare e di agire) e che aveva chiaro un punto: “Da’ tavula mi po’ cacciari, ma non da’ parentela”. Il che vuol dire che l’anagrafe definisce irreversibilmente i nostri rapporti di parentela, ma che la scelta di chi avere al proprio tavolo – scelta qualche volta semplice semplice, più spesso fatta di sfumature e distinguo, talora drammatica, in alcuni casi tragica e/o straziante – è solo nostra.
pubblicato su Zoomsud con il titolo Parenti d'anagrafe e parenti di tavola http://www.zoomsud.it/commenti/30310-parenti-danagrafe-e-parenti-di-tavola.html





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