lunedì 6 agosto 2012

Pellaro, attentato alla belllezza



Favorite. Il “nordico” Mons. Bregantini, appena arrivato a Locri, rimase così colpito da questo termine da continuare ancora, dopo anni e anni, a citarlo come esempio della straordinaria ospitalità calabrese. Perché il più sprucido dei calabresi è sempre pronto, per un ospite anche inatteso, ad imbandire una tavola ricca, tirando fuori dalla dispensa pecorini e suppizzate, melenzane sottolio e olive schiacciate, pomodori secchi e biscotti di buon grano, raccogliendo dall’orto ogni primizia e preparando in quattro e quattr’otto maccarruni o tagliatelle ‘i casa.

Nel mio piccolo, anch’io provo ad accudire al meglio i miei ospiti. Metto a lucido la casa, passo in rassegna i loro gusti per stuzzicarli con la tradizione culinaria calabrese che meglio riesco a interpretare, provo ad accompagnarli in passeggiate amene. Non senza affanno, però.

Perché il mio sguardo, che da decenni incrocia il degrado, seleziona per me, in questa passeggiata mattutina sul lungomare di Pellaro, la trasparenza del mare, il bianco degli oleandri e il turgore dei melograni, corazzandomi contro la sporcizia dei sottopassi, gli stagni di acque melmose e puzzolenti (uno, enorme, a pochi passi da un albergo con annesso ristorante) e ogni altro scempio. Ma temo che l’ospite – dagli occhi meno allenati dei miei a separare, in questo angolo di mondo dalla bellezza naturale non seconda a nessun altro posto per quanto splendido, il grano dal loglio, accumulando il primo e dando meno importanza al secondo – veda con esorbitante chiarezza le brutture che lo feriscono.

Se la bellezza, come diceva Dostoevskij, è in grado di salvare il mondo, l’attentato alla bellezza è un peccato imperdonabile ed un crimine da perseguire senza pietà, un male assoluto da debellare.
Mi chiedo come tutti quelli che in qualche modo si occupano di turismo in Calabria - il lungomare di Pellaro non è che uno dei possibili esempi - riescano a prendere sonno la sera senza prima aver risolto problemi così.

Pubblicato su Zoomsud con il titolo Ma si può dormire tranquilli se non si salva la bellezza? http://www.zoomsud.it/commenti/37535-pellaro-lattentato-alla-bellezza-non-e-un-crimine.html


Il 15 agosto Zoomsud ha pubblicato una lettera di Giuseppe Latella intitolata RC Pellaro, ma si può dormire sonni tranquilli:
http://www.zoomsud.it/flash-news/38078-rc-pellaro-ma-si-puo-dormire-sonni-tranquillig-latella-a-zoomsud.html

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