lunedì 11 marzo 2013

Le idee "vincenti" e quelle "buone"






Assisto al post elezioni, come una parte degli italiani (tantissimi, tanti, così così, pochi?), con la preoccupazione di un baratro lì pronto a risucchiarci. Incredula delle varie e differenti irresponsabilità delle forze politiche, apparentemente attente più alla loro (presunta) sopravvivenza e/o avanzamento piuttosto che alla salvezza – ché di quella si tratta – del Paese.

Mi pare(va) che l’Agenda Monti (agenda Ichino, forse) desse delle dritte buone.

Le idee, parlando di elezioni, sono vincenti o perdenti in relazione ai risultati.

Ma, se sono buone,  se valgono rispetto agli ipotetici effetti attesi, tali restano.

Nonostante i (non molti) voti ricevuti.



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