mercoledì 10 febbraio 2016

La piantina di pomodoro







C’è stata una tempesta di vento, stanotte. 

Di quelle che, fischiando tra gli alberi, facendo sbattere le tapparelle, smuovendo le piante sul balcone, inquietano il sonno (se si riesce a dormire).

Sono stata in pena, stanotte, per una piantina di pomodoro. Che, nata da sola, sta crescendo ormai da settimane. 

La piantina l’ho ripresa da terra, stamattina. Il vento l’ha fatta rotolare, ma non l’ha spezzata. Sono stata io a cogliere il pomodoro rosso. Non è ancora del tutto maturo. Ma, tra qualche sera, lo divideremo a cena. 

Sarà come una carezza regalata, cui sorridere con gratitudine.

1 commento:

  1. Quante metafore si potrebbero costruire su questo pomodoro eroico che resiste al vento di tempesta...

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